Dal blog "profumo di lievito" http://profumodilievito.blogspot.it/2014/02/brioche.html
Ingredienti:
700gr
farina 00 W300 (oppure una manitoba commerciale tagliata con un 30% di farina 0 per pizza)
175gr
latte intero
210gr
uova intere fredde
110gr
zucchero
165gr
burro + 30gr strutto (opp. 210gr burro)
12.5gr
lievito di birra fresco
12gr
sale
Zeste
grattugiata di 1 limone non trattato (fatta maturare in un po’ di burro sciolto,
sottratto
dalla ricetta o frullata insieme allo zucchero)
1
cucchiaio + 1 cucchiaino miele d'acacia
1
cucchiaino di estratto di vaniglia
2
- 3 cucchiai di limoncello ghiacciato.
Impasto a macchina
Grattugiamo
la zeste in 15gr di burro e facciamo fondere a fuoco basso. Spegniamo il
fuoco
ai primi sfrigolii (questa operazione è preferibile farla il giorno
precedente).
Sciogliamo
il
lievito, un cucchiaino di miele nel latte intiepidito ed amalgamiamo la
farina che occorre (presa dal totale) per ottenere una cremina.
Dopo
una mezz’ora (dovrà essere ben gonfio) uniamo gli albumi leggermente montati
con
la frusta a mano, avviamo la macchina, con la foglia, e versiamo tanta farina quanta ne serve
ad
incordare, evitando di asciugare eccessivamente l'impasto.
Uniamo due tuorli alla volta, seguiti da porzioni di zucchero
e spolveri di farina, curando che l'impasto riprenda corda prima del
successivi inserimento. Con gli ultimi tuorli inseriamo anche il sale.
Ogni paio di inserimenti, capovolgiamo l'impasto nella ciotola
Con
l’impasto ben legato, aggiungiamo gradualmente, prima il miele, poi i grassi non troppo morbidi
insieme alla vaniglia, e lasciamo incorporare a vel. moderata, dopodiché
aumentiamo la velocità e lasciamo
incordare.
In
ultimo uniamo il liquore poco alla volta, facendo attenzione a non smollare
l’impasto,
facendo
seguire il burro aromatizzato.
Montiamo il gancio e rifiniamo brevemente l'impasto, ribaltando una volta.
Arrotondiamo l'impasto, spostiamolo in una ciotola alta
e stretta e copriamolo con pellicola.
A
questo punto, dopo 40’
andrebbe in frigo a 5 – 6° per 12 – 16 ore (le pieghe
vanno
fatte dopo un’oretta a temperatura ambiente).
Se
abbiamo fretta, al raddoppio, diamo le pieghe di forza e lasciamo riposare 20’.
Formiamo,
spostiamo
nelle teglie, pennelliamo con una miscela di tuorlo e panna in parti
uguali e un pizzico di sale, copriamo con pellicola ed
attendiamo ancora il raddoppio.
Lucidiamo ancora una volta e inforniamo
a 180° le piccole pezzature; per le grandi, riduciamo a 170° fino a cottura.
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