Visualizzazione post con etichetta Calabria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Calabria. Mostra tutti i post

giovedì 21 novembre 2019

Pasta con sardine e finocchietto

Per 2 persone : 180 g di spaghetti, una scatoletta di sardine, 20g pinoli, 10g di uva passa, una bustina di zafferano, mezza cipollina, 30g di erba finocchietto fresca, 2 cucchiai di olio buono.
Si pulisce e si lava il finocchietto. Si mette sul fuoco la pentola per la pasta e appena bolle, si cala il finocchietto e si fa bollire per 15 minuti. Intanto mettiamo nella saltapasta olio e cipolla tritata (io uso la Tropea), si fa soffriggere, poi si aggiungono le sardine e si fanno sciogliere. Quindi unire l'uvetta, che avremo fatto ammollare in acqua calda per circa 30 minuti e i pinoli. Soffriggere x qualche minuto, poi aggiungiamo un mestolino di acqua di cottura del finocchietto, in cui avremo sciolto lo zafferano. Con una forchetta tiriamo via dall'acqua il finocchietto, mettiamolo sul tagliere e tritiamolo, aggiungiamolo in padella e facciamo andare per pochi minuti. Caliamo la pasta nell'acqua in cui abbiamo lessato il finocchietto. Finiamola di cuocere nella saltapasta, col condimento e un po' di acqua di cottura.

lunedì 9 aprile 2018

Tiana di agnello alla catanzarese

Piatto tipico di Pasqua, a Catanzaro




Ingredienti:

Agnello o capretto 1,5Kg
Carciofi 4 o 5
Piselli 500g
Patate 1 kg
Cipolla 2
Aglio
Olio extravergine d'oliva
Vino bianco
Pecorino stagionato grattugiato
Mollica di pane raffermo
Prezzemolo


Lavare l’agnello, tagliato a pezzi, sotto l’acqua corrente e metterlo a scolare. In un tegame, possibilmente di terracotta, mettere un filo di olio d’oliva e fare soffriggere la cipolla tagliata a fettine sottilissime e gli spicchi di aglio.
Aggiungere l’agnello e farlo rosolare, quindi sfumarlo col vino bianco.  Continuare la cottura finchè l’agnello sarà diventato tenero.
Nel frattempo, pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili. Cuocerli in padella con un filo d'olio, aglio e poca acqua. Portarli a metà cottura. Cuocere i piselli in acqua olio e cipolla. Anche per questi, metà cottura. Tagliare le patate a fette. 
Aggiungere all'agnello gli ingredienti preparati, con un po' della loro acqua, salare, 
 pepare e coprire. Cuocere per una decina di minuti, poi coprire con la mollica di pane preparata mescolandola a pecorino,aglio a pezzetti e prezzemolo tritato. Mettere in forno a 200°, finchè non si formi una crosticina dorata. Servire ben caldo

giovedì 18 agosto 2016

ZUPPA DI BORLOTTI E BROCCOLI CALABRESI



Nasce dall'unione di 2 ingredienti "poveri", i broccoli e i fagioli,che possono essere anche cannellini.Dopo aver lessato separatamente i due ingredienti, si mettono in padella con olio, aglio a sottili fettine e peperoncino, con un po' dell'acqua di cottura dei legumi e si fanno andare per una decina di minuti.Si possono servire con pane tostato e strofinato con spicchio d'aglio

domenica 20 marzo 2016

Zeppole di San Giuseppe




Brutte ma buonissime!!L'errore che ho fatto è stato quello di aggiungere le uova nell'impasto,usando le fruste che hanno fatto si che inglobasse troppa aria.Nel friggerle ,si son gonfiate troppo.Perciò la prossima volta dovrò ricordarmi di usare il gancio o la K dell'impastatrice.
Con metà dose mi son venute 15 zeppole grandi.

Ricetta di Clara,dal suo blog Pasta patate e fantasia

Impasto
  • 500 g di farina
  • 500 g di acqua
  • 160 g di sugna
  • 10 uova medio piccole
  • 5 g di sale
Crema
  • 2 litri di latte
  • 12 tuorli
  • 600 g di zucchero
  • 360 g di farina
  • buccia intera di 1 limone
  • 1 stecca di vaniglia oppure 2 bustine di vanillina
Per friggere
  • 2 litri circa di olio di girasole
Per decorare
  • 1 barattolo di marmellata di amarene (Amarene sciroppate)
  • zucchero a velo
Come prima cosa preparare la crema, così intanto raffredda. Versare in una pentola lo zucchero e i tuorli e montarli con una frusta a mano aiutandosi con un po’ di latte freddo. Setacciare la farina e versarla poco per volta nella pentola, aiutandosi sempre con un po’ di latte freddo e mescolando con la frusta. Quando la farina sarà terminata, aggiungere poco per volta il latte freddo, la buccia di un limone e i semi di vaniglia (se si usa  la vanillina metterla appena spento il fuoco.). Cuocere la crema, mescolando sempre, fino a quando si sarà solidificata. Versare la crema in un recipiente e coprirla con la pellicola a contatto. La crema la preparo sempre da freddo, così che la farina cuoci bene e non si senta il suo sapore.
-Preparare l’impasto sciogliendo in una pentola acqua, sugna e sale. Quando bolle, togliere dal fuoco e versare in un sol colpo la farina. Mescolare bene e cuocere fino a quando l’impasto, diventato ben compatto, non si stacca dalle pareti della pentola.
-Lasciare raffreddare benissimo e poi incorporare una per volta le uova, facendo sempre assorbire un uovo prima di aggiungerne un altro.
-Quando l’impasto sarà pronto, versarne poco per volta in una sac a poche in cui si è inserito un beccuccio a stella non troppo grande.
– Su una leccarda ricoperta di carta forno, formare le prime zeppole. Non c’è bisogno di tenersi larghi, tanto non cresceranno nel forno, l’importante è che non siano però attaccate tra loro. Infornare a 200° per 5 minuti o comunque fino a quando si saranno asciugate e si staccheranno dalla carta forno con facilità. Attenzione, non dovranno gonfiare nel forno, ma solo asciugare.
– Mentre le zeppole sono in forno (ci vorranno più infornate per questa dose), riscaldare l’olio in una padella dai bordi alti. Friggere le zeppole già asciugate in forno nell’olio bollente. Gonfieranno subito, ma accertatevi che siano cotte all’interno. Tenere comunque la fiamma medio/alta e non altissima.
– Mettere le zeppole su carta assorbente per qualche istante, così da eliminare il grasso in eccesso.
Quando saranno fredde, riempirle con la crema e decorare la superficie con crema, marmellata e zucchero a velo.

giovedì 25 febbraio 2016

Muffins al formaggio e pomodori secchi



In una ciotola mescoliamo :1 uovo-50 ml latte-pepe nero a piacere-20 ml olio extravergine d'oliva.
In un'altra mescoliamo:125 g farina 0-mezza bustina lievito per torte (senza vanillina)-30 g parmigiano-2 fettine di pecorino fresco a dadini-2 pomodori secchi tritati.
Uniamo il tutto,mescolando brevemente.Versiamo negli stampini e inforniamo.Ventilato 180° x 25 minuti-

giovedì 7 gennaio 2016

Soffritto di maiale alla catanzarese




 500g di coscia di maiale 
  200 g di pancetta di maiale
  300g di frattaglie (cuore – rognone - lingua)
  1 bicchiere di vino rosso corposo 
3 - 4 foglie di alloro
 1 barattolino concentrato di pomodoro
 1 – 2 peperoncini piccanti
 sale
 olio extra vergine di oliva


Tagliate in pezzettini tutti uguali la coscia di maiale, la pancetta, le frattaglie e rosolateli con qualche cucchiaio di olio di oliva in un tegame molto capiente,insieme alle foglie d'alloro, rigirandoli per farli ben dorare.
Aggiungete poi il bicchiere di vino rosso e fate sfumare. Aggiungete il concentrato di pomodoro e allungatelo con acqua bollente fino a ricoprire interamente la carne e lasciate sobbollire a fuoco lento per almeno 2 ore.
Controllate che il pomodoro non si asciughi troppo, eventualmente aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.
A metà cottura salate ed aggiungete il peperoncino.
Servitelo accompagnato dalla pitta

lunedì 17 agosto 2015

Parmigiana di melanzane calabrese



Per 4:

3 melanzane nere
sale grosso
farina qb
olio per friggere

Passata di pomodoro
olio e.v.o
aglio- basilico

1 patata

scamorza fresca
parmigiano reggiano misto a pecorino
salsiccia secca
uova sode (se si vuole)
1 uovo


Tagliare a fette le melanzane ,cospargerle di sale e metterle a perdere acqua per almeno 1 ora.Lavarle,asciugarle,infarinarle e friggerle.Tagliare a fette sottili anche la patata e friggerla.Intanto preparare il sugo con olio,aglio e una bottiglia di passata di pomodoro.Alla fine aggiungere abbondante basilico.Tagliare a fette la scamorza e la salsiccia secca.Rassodare 3 uova e sgusciarle.Porre anche il parmigiano sul piano di lavoro.
Ora che abbiamo tutto pronto,montiamo la parmigiana:
Strato di patate fritte,strato di melanzane, una cucchiaiata di sugo su ogni fetta,da spargere bene.Parmigiano , scamorza,salsiccia e fettine di uovo sodo.Ripetere per altre 2 volte e terminare con sugo e parmigiano.Battere l'uovo e versarlo sulla superficie.
Cuocere col ventilato a 200° per 40 minuti.Servirla tiepida

giovedì 28 maggio 2015

Frittata di melanzane,peperoni con 'nduja e pecorino crotonese




Per 4 persone:

Una melanzana e un peperone da circa 500 g ciascuno
2 pomodori maturi
un cucchiaino di 'Nduja
2 cucchiai di Pecorino Crotonese stagionato grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
basilico
4 uova
Olio extra vergine d'oliva

  • Puliamo e laviamo le verdure
  • Tagliamole a strisce e poi a dadini
  •  Mettiamole il padella con olio abbondante 
  • facciamole cuocere ,fin quando non si disfino
  • Saliamo poco,sciogliamoci la 'Nduja
  • Spegniamo il fuoco a aggiungiamo basilico ,pan grattato e pecorino.Mescoliamo bene
  • Battiamo le uova e saliamole leggermente
  • Versiamole nella padella delle verdure,sotto cui avremo riacceso il fuoco e diamo una veloce mescolata per consentire all'uovo di spandersi bene
  • Continuiamo la cottura,scuotendo ogni tanto la padella per non far attaccare la frittata
  • giriamola e continuiamo la cottura.Dev'essere ben rosolata.
Prepariamola con anticipo ,anche di 1 ora,perchè fredda è ancora più saporita!Ottima da portare ad un pic nic
Ricetta di Bettina 

Con questa ricetta partecipo a Fattorie aperte ai foodblogger

lunedì 18 maggio 2015

Cheese cake con friselle,ricotta e verdura di stagione



Veloce,fresco,piacevolissimo!Come antipasto o come secondo in un pranzo leggero o vegetariano
Per 4:

Friselle o pan biscotto 100 g
Burro 70 g
Ricotta pecorina 200 g
Menta fresca 
200 g fagiolini (o zucchine o piselli)
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale

Per la base:

Tritate nel mixer le friselle spezzettate,con il burro morbido.
Su un piatto appoggiate un coppapasta e ,con l'aiuto di un cucchiaio,mettete sul fondo un po' di composto,premendo bene.Mettete in frigo

Crema di ricotta

Montate la ricotta con una frusta,unendo alcune foglie di menta tritate.Disponetela sulla base di friselle e rimettete in frigo

Topping

Pulite e lavate i fagiolini.Cuoceteli in padella con olio e aglio,aggiungendo un pochino di acqua.Salate e portate a cottura.Quando saranno intiepiditi,frullarli.Mettete questa crema sulla ricotta e riponete di nuovo in frigo ,fino al momento di servire.Togliete il coppapasta e guarnite con i fagiolini e un rametto di menta

mercoledì 13 maggio 2015

Rose di rosamarina







Per la pasta:
450 gr. di farina 0--1 panetto di lievito di birra o 1 bustina di M.F.
Per il ripieno:
150 gr. di rosamarina o sardella piccante
2/3 spicchi di aglio
origano
semi di finocchio
olio e.v.o.

preparare l'impasto come si fa con quello della pizza.Lasciarlo lievitare almeno 1 ora.Stendere la sfoglia sottile e spalmarci la sardella piccante,distribuirci sopra i semi di finocchio,l' aglio a pezzettini,oliare e spolverizzare di origano.Con il coltello tagliarla a strisce larghe 5 cm. e inciderle su un lato con piccoli tagli paralleli.Quindi arrotolarle una ad una.Disporre i rotolini uno accanto all' altro nella teglia unta d' olio.Lasciar lievitare 1 ora.Infornare a 220° x circa 30 minuti.

sabato 9 maggio 2015

Stroncatura con cipolla,tonno ,olive e pomodori secchi


Anticamente questa pasta veniva prodotta in casa utilizzando le “scopature” di magazzino, cioè raccogliendo da terra i residui misti di farina e crusca durante le operazioni di molitura del grano. Il colore era ovviamente scuro e la stroncatura veniva messa in vendita a prezzi molto bassi. Talvolta risultava di sapore fortemente acido e veniva data in pasto a maiali e galline.
Le classi sociali più povere ne facevano grande uso per l’economicità e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate ed aglio.
Oggi l’uso della “Stroncatura” o “Struncatura” è ancora vivo, naturalmente è stata migliorata: il colore scuro viene determinato dall’utilizzazione di farine integrali , mentre la “callosità” è dovuta non più a difetti di pastificazione, bensì all’uso di grano duro ed alla grossolana crivellazione della farina.



Per 2

4 cipollotti freschi di Tropea
4 pomodori secchi
1 scatola piccola di tonno sott'olio
10-15 olive
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
alcune foglie di basilico
4 foglie di menta
NO sale
180 g di stroncatura (Acquistata o fatta in casa http://paradisoalloyogurt.blogspot.it/2014/11/stroncatura-fatta-in-casa-con-farine.html ) o linguine integrali
Un cucchiaio di pecorino grattugiato

Tagliamo a fettine sottili la cipolla (con la mandolina si fa prima..)e mettiamola in padella con l'olio e un goccio d'acqua.Incoperchiamo e lasciamola stufare a fuoco basso.
Intanto sbollentiamo per un minuto i pomodori secchi.
Quando la cipolla  è diventata tenera,scoperchiamo a aggiungiamo i pomodori tritati col coltello,le olive e il tonno.Facciamo cuocere per una decina di minuti,mescolando ogni tanto.Un minuto prima di spegnere,aggiungiamo le foglie di basilico e menta.
Lessiamo la pasta e poi versiamola nella padella del condimento e mescoliamo bene.Impiattiamo e spolverizziamo di pecorino.


giovedì 2 aprile 2015

Cuzzupe

Dolci di Pasqua tradizionali calabresi



500 g farina 00
125 g burro
100 g zucchero
4 uova
una bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di mezzo limone e di mezza arancia
x la glassa :
1 albume
125 g zucchero a velo
10 gocce di limone

Fate l'impasto con 3 uova e 1 tuorlo (mettendo da parte l'albume per la glassa).Lavoratelo brevemente,come una frolla.Formate lunghi filoncini e intrecciateli e dategli le forme che vi suggerisce la vostra fantasia.Su alcune potete mettere uova sode,fermandole con strisce di pasta.Infornate a 200° per i primi 5 minuti,poi abbassate a 180° per 20 minuti.Devono restare chiare.
Una volta fredde,ricopritele con la glassa,fatta montando l'albume con lo zucchero e il succo di limone.Spargeteci subito le codette colorate.Conservate in scatole da biscotti.

lunedì 23 febbraio 2015

Marmellata d'arance




2 kg arance biologiche naveline (senza semi)

2 kg di zucchero

1 limone

1/2 litro di acqua

Si lavano bene le arance,si pungono con uno spiedino,superficialmente.Si mettono in un catino con acqua per 3 giorni,cambiandola mattina e sera.Si mettono su un tagliere e si tagliano prima a metà e poi a fettine sottili.Il limone si lava bene e si taglia a piccolissimi pezzetti.Si mettono le arance in pentola con l' acqua e si portano ad ebollizione.Dopo 10 minuti,si aggiungono il limone e lo zucchero.Si cuoce,mescolando sempre,per circa 1 ora e 1/2.Per verificare la cottura,metterne una goccia su un piattino e farla raffreddare.Inclinare il piattino e quando la goccia fatica a scorre re,la marmellata è pronta.Invasare,lasciar raffreddare,poi mettere in pentola i barattoli e coprire d'acqua.Far bollire per 1 ora.Lasciar raffreddare nell' acqua.

sabato 31 gennaio 2015

baccalà dorato con olive e capperi




Per 4 persone

800 g baccalà già ammollato
farina
olio extra vergine d'oliva
2/3 di lattina di pomodorini
2 cucchiai di olive nere
1 cucchiaio di capperi dissalati
Mezza cipollina fresca
sale

Squamare il baccalà e tagliarlo a pezzi.Infarinarli.Mettere in padella abbondante olio e friggere i pezzi,giusto il tempo di fargli fare la crosticina dorata.In altra padella mettere olio,mezza cipollina tritata,pomodorini,olive e capperi .Aggiungere il baccalà,incoperchiare e cuocere per una decina di minuti.Salare ,se serve.Poi scoperchiare e far addensare la salsetta.Impiattare.

giovedì 27 novembre 2014

Stroncatura fatta in casa (con farine macinate a pietra)






Ho provato a riprodurre in casa la stroncatura,antica pasta che veniva fatta in Calabria,con gli scarti della macinazione di diversi tipi di farine e cereali.
Ho usato 100 g di farina mista di cereali con tritello,50 g farina di castagne,50 g di farina 0 integrale e 30 di segale.L'ho impastata con un cucchiaino di sale e tanta acqua quanto basta per fare un impasto appena un po' morbido.Ho steso la sfoglia e poi l'ho tagliata con il tritaerbe a rotelle.L'ho lasciata asciugare sul crivo e poi il giorno dopo l'ho cotta insieme ai broccoletti siciliani.L'ho condita con semplice olio e pecorino grattugiato

martedì 25 novembre 2014

Stroncatura calabrese




  • 300 g “Stroncatura” calabrese
  • mollica di pane
  • alici sott’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • olive nere calabresi (facoltativo)
  • sale e peperoncino
Prima di tutto si inizia facendo abbrustolire la mollica di pane in un padellino con poco olio evo e si mette da parte.
Nello stesso padellino si procede facendo imbiondire l’aglio con l’olio e si aggiungono le acciughe.
Si mescola per bene il tutto fino a che le alici non si saranno sciolte
A parte cuocere la “Stroncatura” in abbondante acqua salata.
A causa dello spessore e della lavorazione grossolana del grano, la stroncatura ha tempi di cottura lunghi e rimane comunque molto callosa.
Appena la pasta è pronta saltatela in padella con il sughetto di alici e completate con il pangrattato ,una spolverata di peperoncino,del basilico o prezzemolo 


martedì 16 settembre 2014

Crema di melanzane (cottura con Rusticotto)



Tagliare a metà una melanzana e cuocerla nel fornetto Rusticotto per 45 minuti,su fornello medio fiamma alta.
Una volta cotte,scavate la polpa e mettetela in un colino.Strizzatela, poi  versatela nel robot ,aggiungendo olio e.v.o,uno spicchio d'aglio,un pomodoro da sugo,basilico o menta,sale e pepe,un po' di pecorino.Frullate e usate la crema per le bruschette o spalmata su fette di pane casareccio,o sulla pasta o come accompagnamento a carne arrostita.
.

sabato 14 giugno 2014

Babà rustico



Ottimo per finire avanzi di salumi e formaggi!

500 g farina 00
1/2 bicchiere di latte
3 uova
1 bustina di lievito di birra secco o un panetto fresco(In questo caso è consigliabile non diminuire la quantità)
1 cucchiaino di zucchero
50 g parmigiano grattugiato (o pecorino per un gusto più deciso)
200 g di formaggi a pasta filata
200 g tra prosciutto,salame ,mortadella,pancetta (quel che preferite o avete)
4 cucchiai di olio e.v.o

Mettete nella ciotola dell'impastatrice le uova e mescolatele, poi l'olio,il latte tiepido,il parmigiano,la farina ,lo zucchero e il lievito secco (se usate il fresco scioglietelo nel latte tiepido).Fate impastare per circa 15-20 minuti,poi aggiungete salumi e formaggi tagliati a dadini e fate lavorare ancora,quel tanto che basta perchè si assorbano bene.Mettete quindi l'impasto in uno stampo alto col buco al centro (oppure usate gli stampini per babà monoporzione) spennellato d'olio.Coprite e riponete in luogo riparato,fino al raddoppio.Infornate a 180° per 25-30 minuti (statico).Lasciate raffreddare prima di sformare.

domenica 1 giugno 2014

Ravioli al pecorino fresco e pomodori secchi, con salsa di finocchietto



Un trionfo di finocchietto!Si capisce che mi piace?

Ricetta semplicissima.
Pasta all'uovo fatta con 200 g farina di grano duro e 2 uova.Impastata a lungo e lasciata riposare 30 minuti.
Per il ripieno ho usato pecorino fresco grattugiato a julienne e un pochino di robiola,più un pomodorino secco tritato finemente.Ho amalgamato bene il tutto e poi ho confezionato i ravioli.
Con una parte di pasta ho fatto pappardelle,unendo all'impasto un po' di finocchietto e di pomodoro secco tritato.
Per la salsina:Ho sbollentato il finocchietto poi l'ho pestato nel mortaio,con uno spicchio d'aglio fresco e olio extra vergine d'oliva,nient'altro!Piattino coi fiocchi!

giovedì 1 maggio 2014

Fagioli a corallo (o piattoni) con piccadilly e cipolla di Tropea



Così semplici,ma così buoni,soprattutto ora,con i primi teneri fagiolini della stagione!

500 g fagioli a corallo (o piattoni )
1 cipolla di Tropea
4 pomodorini piccadilly
Olio,sale,basilico

Laviamo e spuntiamo i fagiolini.Spezziamoli in 2 parti.In padella mettiamo olio,cipolla affettata,pomodorini tagliati in 4 e i fagiolini.Aggiungiamo un pochino d' acqua,saliamo e incoperchiamo.Facciamoli cuocere finchè saranno teneri.Spegniamo il fuoco e aggiungiamo abbondante basilico.