sabato 9 maggio 2015

Stroncatura con cipolla,tonno ,olive e pomodori secchi


Anticamente questa pasta veniva prodotta in casa utilizzando le “scopature” di magazzino, cioè raccogliendo da terra i residui misti di farina e crusca durante le operazioni di molitura del grano. Il colore era ovviamente scuro e la stroncatura veniva messa in vendita a prezzi molto bassi. Talvolta risultava di sapore fortemente acido e veniva data in pasto a maiali e galline.
Le classi sociali più povere ne facevano grande uso per l’economicità e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate ed aglio.
Oggi l’uso della “Stroncatura” o “Struncatura” è ancora vivo, naturalmente è stata migliorata: il colore scuro viene determinato dall’utilizzazione di farine integrali , mentre la “callosità” è dovuta non più a difetti di pastificazione, bensì all’uso di grano duro ed alla grossolana crivellazione della farina.



Per 2

4 cipollotti freschi di Tropea
4 pomodori secchi
1 scatola piccola di tonno sott'olio
10-15 olive
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
alcune foglie di basilico
4 foglie di menta
NO sale
180 g di stroncatura (Acquistata o fatta in casa http://paradisoalloyogurt.blogspot.it/2014/11/stroncatura-fatta-in-casa-con-farine.html ) o linguine integrali
Un cucchiaio di pecorino grattugiato

Tagliamo a fettine sottili la cipolla (con la mandolina si fa prima..)e mettiamola in padella con l'olio e un goccio d'acqua.Incoperchiamo e lasciamola stufare a fuoco basso.
Intanto sbollentiamo per un minuto i pomodori secchi.
Quando la cipolla  è diventata tenera,scoperchiamo a aggiungiamo i pomodori tritati col coltello,le olive e il tonno.Facciamo cuocere per una decina di minuti,mescolando ogni tanto.Un minuto prima di spegnere,aggiungiamo le foglie di basilico e menta.
Lessiamo la pasta e poi versiamola nella padella del condimento e mescoliamo bene.Impiattiamo e spolverizziamo di pecorino.


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